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Cari amici,
In un momento difficile e complicato, iniziare un`avventura giornalistica on line, potrebbe sembrare un suicidio editoriale, ma l`impegno e la determinazione di un gruppo di giornalisti pronti a darci un mano, anzi due, ci ha consigliato di intraprendere questo percorso editoriale.
I giornali tradizionali, sono quasi
Vittorio Coco
Direttore Responsabile
tutti in crisi.
Le risorse pubblicitarie sono state drasticamente ridotte e anche le più prestgiose testate per coprire le ingenti spese, oltre a chiedere un abbonammento tradizionale, si rivoolgono al pubblico, con edizioni online a pagamento.
Noi non siamo un colosso della carta stampata, e, tanto meno abbiamo la pretesa di rimpiazzare la stampa cartacea, ma abbiamo dalla nostra parte tanti collaboratori, pronti a rimboccarsi le maniche e produrre un prodotto diverso.
Non abbiamo dalla nostra parte i grandi partiti, pronti a sostenere i giornali a loro vicini. Non riceviamo nessun sostegno economico da parte dello Stato.
L`unico sostegno lo receviamo da parte del lettore di notizie online.
Il nostro è un giornale libero aperto a tutti. Non siamo ne di destra ne di sinistra, siamo un giornale indipendente pronto a perorare la causa degli italiani al di fuori dell`Italia.
Se è vero che nel mondo ci sono quasi 60 milioni di oriundi è anche vero che i giornali tradizionali non hanno alcun interesse di parlare dei loro problemi, delle loro aspettative, delle loro aspirazioni.
Noi siamo nati per dare loro una voce forte e libera. Il nostro giornale possiamo paragonarlo a un megafono senza filtri e senza restrizioni. Abiamo scelto il motto: «Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo» (Evelyn Beatrice Hall, saggista conosciuta con lo pseudonimo di Stephen G. Tallentyre).
Tutti i nostri lettori, attraverso le pagine del giornale,  potranno esprimere, il  loro pensiero, libero e senza censura.
Con la speranza di avervi come lettori, ma soprattutto come amici liberi da ogni vincolo ideaologico, vi auguriamo  buona navigazione e se potete,  spargete, tra i vostri amici,  la voce del nuovo neonato: www.ilcittadinoitaliano.com
Vittorio Coco
RIPRODUZIONE RISERVATA
 © Copyright ilcittadinoitaliano
"Il Papa, ricoverato nel pomeriggio al Policlinico A. Gemelli, è stato sottoposto in serata all'operazione chirurgica programmata per stenosi diverticolare del sigma", dichiara il direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni.
"Il Santo Padre ha reagito bene all'intervento condotto in anestesia generale ed eseguito dal Prof. Sergio Alfieri, con l'assistenza del Prof. Luigi Sofo, del dott. Antonio Tortorelli e della dott.ssa Roberta Menghi", aggiunge.
"L'anestesia è stata condotta dal Prof. Massimo Antonelli, dalla Prof.ssa Liliana Sollazzi e dai dott.ri Roberto De Cicco e Maurizio Soave. Erano altresì presenti in sala operatoria il Prof. Giovanni Battista Doglietto ed il Prof. Roberto Bernabei", spiega ancora il portavoce vaticano.
Papa Francesco è al Policlinico Gemelli di Roma dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico programmato per una stenosi diverticolare sintomatica del colon. L'intervento chirurgico eseguito dal professore Sergio Alfieri. La degenza durerà "almeno cinque giorni", apprende l'ANSA da fonti vicine all'ospedale.
E' stato trovato morto dai carabinieri che sono entrati nell'abitazione dove si era barricato l'uomo che a Ardea ha ucciso due bambini e un anziano. L'uomo, secondo le prime informazioni, si sarebbe suicidato.
"C'era un altro uomo che ci ha raccontato che quel pazzo ha sparato anche a lui, che era uscito da casa con la carriola per buttare la spazzatura, ma senza colpirlo.
I carabinieri lo stavano sentendo". È la testimonianza di un 31enne, che da 5 anni abita nel comprensorio di Colle Romito.
I fatti. Un 84enne e due bambini di 3 e 8 anni, che erano fratelli, sono morti oggi dopo che un uomo ha aperto il fuoco in strada in un consorzio nel comune di Ardea, vicino Roma. I due bambini sono stati colpiti mentre giocavano davanti casa e l'anziano passava in quel momento in bici.
Il padre dei due bambini uccisi in strada a Colle Romito ad Ardea è ai domiciliari nello stesso comprensorio, secondo il sindaco della cittadina, Mario Savarese. Tra lo sparatore e le vittime, anche la terza, un anziano nonno dei bimbi, sempre secondo il sindaco, ci sarebbe un rapporto di parentela.
"A me per un po' di droga mi tengono ai domiciliari e questo con la pistola nessuno lo controllava, e guardate cosa ha fatto". Lo avrebbe urlato, secondo vari testimoni oculari, il padre dei due bambini uccisi ad Ardea mentre cercava di soccorrerli nell'area verde vicino alle villette dove è avvenuta la strage. Una squadra dell'elisoccorso del 118 è intervenuta sul posto, ma non ha potuto salvare i due bimbi.
Richiesta esonero pagamento oneri tributari per l'anno 2021 su immobile in Italia posseduto dagli italiani all'estero
Gentili on. e sen.  eletti all'estero,
la causa delle incertezze e dei limiti previsti e quelli ancora  non prevedibili dovuti alla pandemia,  che hanno reso  difficile,  nel recente passato , nell'immediato e forse anche per il prossimo futuro ,   agli italiani all'estero poter raggiungere le loro abitazioni, trovandosi di fronte ad un dato di fatto che condiziona , limita e preclude  il loro diritto di poter beneficiare della disponibilita' dell'immobile di loro possesso,  chiedono  l'esonero del versamento degli oneri  tributari (Imu nonche' Tari) su esso gravanti   per tutto l'anno 2021. Gli italiani all'estero chiedono ai rappresentanti eletti all'estero di farsi promotori, in tempi utili, vista la prossima data di scadenza del versamento della prima rata, di questa richiesta  presso il nostro Parlamento. Sarebbe cosa utile e anche corretta accoglierla e promuoverla  nell'interesse di tutti i connazionali che si trovano nella stessa condizione. Nel ringraziare anticipatamente per il seguito che sicuramente vorrete dare, restiamo in attesa di un cortese riscontro.
I migliori saluti
Nello Passaro
Lazio verso l'arancione. Fogliuolo: 'Possibili test nelle scuole'
Scuole aperte, solo superiori in dad: in presenza dall'asilo alle medie dal 29 al 31 marzo
Monitorare l'andamento dei contagi nelle scuole con test periodici per i ragazzi e i docenti. E' l'ipotesi presa in considerazione dal Commissario per l'Emergenza Covid, Francesco Figliuolo.
A sottoporre la richiesta - che sarà valutata in maniera definitiva solo nei prossimi giorni - è stato il ministro per l'Istruzione Partizio Bianchi.
"Qualora i dati epidemiologici facciano tornare il Lazio in zona arancione da lunedì 29 Marzo gli asili nido, le materne, le scuole elementari e le medie riapriranno con le attività in presenza. Per quanto riguarda le superiori, queste rimarranno chiuse continuando ad assicurare la didattica a distanza. La decisione riguarda le giornate antecedenti le vacanze di Pasqua, cioè il 29, 30 e 31 marzo e sarà formalizzata nelle prossime ore con un'ordinanza regionale a firma del Presidente della Regione Lazio". Lo rende noto Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione Lazio.

DRAGHI AL SENATO
'Pensare alle riaperture,
a cominciare dalla scuola''
Covid: riunione di Draghi con Speranza
L'aula di Montecitorio ha approvato la risoluzione presentata dalle forze di maggioranza con 388 voti favorevoli e 30 contrari, sulle comunicazioni del premier Draghi in vista del Consiglio europeo di domani, 25 marzo. Il testo, identico a quello depositato e approvato al Senato, prevede 19 punti di impegni chiesti al governo.
Bocciate le altre tre risoluzioni che hanno la firma dei deputati del Gruppo Misto e di Fratelli d'Italia (quest'ultima votata per parti separate come chiesto dal partito).
"Il governo renderà pubblici questa settimana tutti i dati" sui vaccini "sul sito della Presidenza del Consiglio, Regione per Regione, categoria di età per categoria di età". Lo dice il premier Mario Draghi nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Ue.
 "Parlo di pragmatismo in senso positivo nei confronti dell'Ue, non metto la ricerca di altre strade prima. L'Italia ha mostrato che la sua azione è fondata su tre pilastri: il rispetto degli accordi da parte delle multinazionali dei vaccini; le sanzioni se questi accordi non sono rispettati; la pronta sostituzione dei vaccini mancanti con altri tipi di vaccino".
"Il rispetto dei diritti umani è un valore identitario europeo, l'Ue deve lavorare anche nei confronti di alcuni suoi membri, è un lavoro complesso ma deve essere perseguito con determinazione", afferma Draghi alla Camera.
L'Aula del Senato ha approvato con 231 voti favorevoli, 25 contrari e 11 astenuti la risoluzione depositata dalle forze di maggioranza sulle comunicazioni del premier Draghi in vista del Consiglio europeo di domani. Il documento ha le firme dei capigruppo di Pd, M5s, Lega, Forza Italia, gruppo Misto, Italia viva, Europeisti-Maie-Centro democratico e il gruppo delle Autonomie. Bocciate le altre 4 risoluzioni sottoscritte - in ordine di presentazione - da tre senatori del gruppo Misto (Elena Fattori, Gianluigi Paragone e Mattia Crucioli) e dal capogruppo di Fratelli d'Italia, Luca Ciriani.
Presenti anche i membri del Cts Locatelli e Brusaferro
l premier Mario Draghi incontra a Palazzo Chigi il ministro della Salute Roberto Speranza e i membri del Cts Franco Locatelli e Silvio Brusaferro.

Draghi: 'Questo è un anno in cui non si chiedono soldi, si danno'
ll Consiglio dei ministri ha approvato il testo del dl Sostegni. "Questo decreto è una risposta significativa molto consistente alle povertà, al bisogno che hanno le imprese e ai lavoratori, è una risposta parziale ma il massimo che abbiamo potuto fare all'interno di questo stanziamento", ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa al termine del Cdm. "I pagamenti inizieranno l'8 aprile, per chi avrà fatto domanda. Se tutto va come previsto oggi, 11 miliardi entreranno nell'economia nel mese di aprile", ha aggiunto.
Cancellazione delle vecchie cartelle esattoriali fino a 5mila euro tra il 2000 e il 2010 (anziché 2015) e solo per chi rientra in un tetto di reddito di 30mila euro.
Sarebbe questo, secondo quanto si apprende da diverse fonti ministeriali, il punto di caduta trovato in Consiglio dei ministri sullo stralcio delle cartelle, inserito nel decreto Sostegni.
Ora "è necessario accompagnare le imprese e i lavoratori nel percorso di uscita dalla pandemia, questo è un anno in cui non si chiedono soldi, si danno soldi, verrà il momento di guardare al debito ma non è questo il momento, di pensare al Patto di stabilità", ha spiegato Draghi in conferenza stampa, la prima da presidente del Consiglio.
"E' chiaro che sulle cartelle lo Stato non ha più funzionato, uno Stato che ha permesso l'accumulo di milioni e milioni di cartelle che non si possono esigere: bisogna cambiare qualcosa". Non usa giri di parole il premier per spiegare, in riferimento allo stralcio delle cartelle che è stato deciso, che nel decreto Sostegni ci sarà anche "una parte che prevede una modifica della riscossione, una piccola riforma della riscossione, del controllo e dello scarico" delle cartelle. "Senza - spiega - in un paio di anni avremmo avuto ancora milioni di cartelle da dover esigere".
Sul tema della cancellazione delle vecchie cartelle, prima del Cdm si sarebbe consumato un braccio di ferro tra i partiti.
Lo 'stralcio' delle cartelle prevede un importo contenuto di 5.000 euro "che corrisponde ad un netto di circa 2.500 euro tra interessi e sanzioni varie". E questo "permette all'amministrazione di perseguire la lotta all'evasione anche in modo più efficiente", ha detto Draghi definendo la norma un 'condono' che però sarà limitato ad una piccola platea, sotto un certo reddito "e forse con minore disponibilità economica. Avrà impatti molto molto limitati".
Rispondendo a una domanda sui vaccini, il presidente del Consiglio ha detto: Non mi sono ancora prenotato ma farò Astrazeneca.
Guido Bertolaso: 'non mi
candiderò a sindaco di Roma'
"Non mi candiderò a sindaco di Roma. Sono qui in Lombardia, sto facendo il vaccinatore, mi pare che basti e avanzi.
Per il resto abbiamo già dato". Dall'hub di CremonaFiere, Guido Bertolaso ha ribadito la sua indisponibilità a scendere in campo come candidato sindaco del centrodestra.
    Anche nelle ultime ore il suo nome è circolato con insistenza, oggetto dei pressing da parte di Forza Italia e Lega e delle perplessità di Fratelli d'Italia.
Assemblea del Partito democratico
Enrico Letta eletto segretario del Pd con 860 sì, 2 no
Enrico Letta è eletto segretario del Partito democratico, con 860 voti favorevoli, 2 contrari e 4 astenuti.
L'INTERVENTO DI LETTA ALL'ASSEMBLEA DEL PD
"Sono stati giorni complessi e complicati. Ringrazio e saluto Nicola Zingaretti: a lui mi lega lunga e grande amicizia.
Un rapporto importante di sintonia. Abbiamo fatto tante cose insieme e tante cose insieme faremo. Ti ringrazio di avermi cercato: lavoreremo insieme, è un onore succederti. Abbiamo un carattere abbastanza simile, ci capiamo al volo", ha detto Enrico Letta nel suo intervento in assemblea Pd.
"Centomila morti, è scesa la speranza di vita, drammaticamente e per la prima volta nella storia recente del paese, la solitudine, lo smarrimento, le famiglie che hanno perduto i loro cari. Il mio pensiero va al personale sanitario, ai rappresentanti dello Stato, la loro dedizione è stata ed è fondamentale", ha detto Letta. "Penso al mezzo milione di italiani che hanno perso il lavoro, a loro noi guardiamo cercando le migliori soluzioni per il loro futuro. Mi viene in mente la frase di Papa Francesco che dice che vorrebbe un mondo che sia un abbraccio fra giovani e anziani". E ancora: "Da solo nessuno si salva. Ce lo ha detto il Papa".
"Vorrei che oggi la discussione non si chiudesse ma iniziasse. Domani presenterò un vademecum di idee da consegnare al dibattito dei circoli per due settimane. Ne discutiamo insieme e poi facciamo sintesi in una nuova assemblea", ha detto ancora Letta nel suo intervento in assemblea Pd.
"Lo stesso fatto che sia qui io e non una segretaria donna dimostra che esiste un problema" sulla parità di genere. "Io metterò al centro" il tema delle donne: è "assurdo" che sia un problema.



Vaccini in Italia
Il piano, 500mila al giorno. 80% degli italiani vaccinati entro settembre
È stato diffuso il piano del Commissario straordinario, generale Francesco Paolo Figliuolo, per l'esecuzione della campagna vaccinale nazionale. I due pilastri per condurre una rapida campagna - rende noto il governo - sono la distribuzione efficace e puntuale dei vaccini e l'incremento delle somministrazioni giornaliere.
L'obiettivo è di raggiungere a regime il numero di 500 mila somministrazioni al giorno su base nazionale, vaccinando almeno l'80% della popolazione entro il mese di settembre, triplicando così il numero giornaliero medio di vaccinazioni delle scorse settimane, pari a circa 170 mila.
In Italia "ad oggi sono state approvvigionate 7,9 milioni di dosi, che si raddoppieranno entro le prossime tre settimane. Entro la fine di giugno è previsto l'arrivo di altre 52 milioni di dosi circa, mentre ulteriori 84 milioni sono previsti prima dell'autunno".
Il piano vaccinale prevede "una riserva pari a circa l'1,5% delle dosi, per poter fronteggiare con immediatezza esigenze impreviste, indirizzando le risorse nelle aree interessate da criticità prevedendo l'impiego di rinforzi del Dipartimento di Protezione Civile e della Difesa". Tra gli elementi del piano anche "un monitoraggio costante dei fabbisogni con interventi mirati, selettivi e puntiformi sulla base degli scostamenti dalla pianificazione". Si interverrà inoltre anche secondo "il principio del punto di accumulo, concentrando le risorse necessarie verso aree cluster".
"La governance sarà accentrata a fronte di una esecuzione decentrata, con una catena di controllo snella". E' quanto si legge in un comunicato del commissariato per l'Emergenza a proposito del Piano vaccinale. "I 2 pilastri per condurre una rapida campagna sono la distribuzione efficace e puntuale dei vaccini e l'incremento delle somministrazioni giornaliere", aggiunge.
Sono 26.062 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Venerdì erano stati 26.824. Le vittime sono state 317, venerdì erano state 380.
I casi totali da inizio epidemia sono 3.201.838, i morti 101.881. Gli attualmente positivi sono 520.061 (+10.744 rispetto a venerdì), i dimessi e i guariti 2.579.896 (+14.970), in isolamento domiciliare ci sono 492.926 persone (+10.179).
Sono stati effettuati 372.944 tamponi molecolari e antigenici sempre nelle ultime 24 ore. Venerdì i test erano stati 369.636. Il tasso di positività (rapporto positivi/test) odierno è del 6,98%%, venerdì era stato del 7,2%, quindi è in calo dello 0,2%.
Sono 270 gli ingressi in terapia intensiva per il Covid-19. Il saldo giornaliero tra ingressi e uscite è di 68 pazienti in più. In totale in rianimazione ci sono ora 2.982 persone. Nei reparti ordinari (pneumatologia e malattie infettive) sono invece aumentati i pazienti di 497 unità rispetto a venerdì, portando il totale a 24.153.
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Draghi: 'Stretta necessaria, ma azione a sostegno delle famiglie'
Visita del premier Mario Draghi al centro vaccinale di Fiumicino, situato nei pressi dell'aeroporto Leonardo da Vinci. Poco prima del presidente del Consiglio al centro sono arrivati il ministro della Salute Roberto Speranza e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
"Questa è la mia prima visita in un sito vaccinale, è stata una visita breve ma veramente bella.
Questi ragazzi che lavorano come volontari o in forma permanente hanno reso questo che è un luogo medico un luogo di speranza, entrando qui si capisce che ne usciremo", ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa al centro vaccinale di Fiumicino.
"A più di un anno dall'inizio dell'emergenza purtroppo c'è una nuova ondata di contagi: nell'ultima settimana più di 150mila infezioni contro le 131mila della settimana precedente, un incremento di ricoverati quasi di 5000 persone, della terapia intensiva di seicento unità. Questi numeri impongono massima cautela" per "limitare il numero di morti e impedire la saturazione delle strutture sanitarie".
"Qualche giorno fa ho ringraziato gli italiani per la loro infinita pazienza. Sono consapevole che le misure di oggi avranno conseguenze sull'istruzione dei figli, sull'economia e sullo stato anche psicologico di noi tutti. Sono necessarie per evitare un peggioramento che renderebbe inevitabili provvedimenti ancora più stringenti. Ma, a queste misure, si accompagna l'azione di governo a sostegno di famiglie e imprese e l'accelerazione della campagna vaccinale, che sola dà speranza di uscita dalla pandemia", ha aggiunto Draghi.
L'Aifa dispone lo stop in Italia per un lotto del vaccino AstraZeneca
Deceduto un militare in Italia dopo una dose con il lotto ABV2856. Un altro caso sospetto a Catania. La Danimarca sospende l'uso del vaccino. 'Problemi di coagulazione del sangue' in alcuni pazienti. Per Londra, AstraZeneca è 'sicuro ed efficace'
A seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca, l'Agenzia italiana del farmaco Aifa ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l'EMA, agenzia del farmaco europea. Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi.
L'Aifa "sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti.
I campioni di tale lotto verranno analizzati dall'Istituto Superiore di Sanità". L'Aifa comunicherà tempestivamente "qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile".
Un caso sospetto sarebbe stato registrato in Sicilia. Un militare in servizio ad Augusta (Sr), Stefano Paternò, 43 anni, originario di Corleone, ma residente a Misterbianco (Ct)è morto ieri mattina per un arresto cardiaco nella sua abitazione.Il militare il giorno precedente si era sottoposto alla prima dose di vaccino dello stesso lotto a cui fa riferimento l'Aifa. Sul caso la Procura di Siracusa ha aperto un'inchiesta e disposto l'autopsia.
La Procura di Siracusa ha disposto il sequestro del lotto e ha chiesto ad Aifa di prendere provvedimenti di competenza. "Si tratta di un lotto che è stato commercializzato sia in Italia che in Europa. Stiamo indagando e purtroppo non è facile visti i numerosi soggetti coinvolti. Non dobbiamo creare allarmismo ma le nostre scelte sono dettate dalla tutela della salute pubblica", ha detto all'ANSA il procuratore capo di Siracusa, Sabrina Gambino.
La Procura di Catania ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati e ipotizzando l'omicidio colposo, sulla morte di Davide Villa, 50 anni, agente della squadra mobile di Catania, deceduto 12 giorni fa dopo l'inoculazione del vaccino. Al poliziotto è stata somministrata una dose proveniente dallo stesso lotto di cui l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo su tutto il territorio nazionale. L'inchiesta è stata aperta su notizie di stampa. Le indagini sono state delegate dal procuratore Carmelo Zuccaro ai carabinieri del Nas di Catania.
Ed è stata stata sospesa la somministrazione del vaccino anti Covid-19 agli insegnanti nel centro vaccinale gestito dall'Esercito a Cosenza, dopo la comunicazione dell'Aifa che ha vietato l'utilizzo di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca. Il vaccino iniettato oggi al personale scolastico appartiene al lotto indicato nella comunicazione dell'Agenzia italiana del farmaco. Sono 173 i pazienti a i quali è stato somministrato il vaccino appartenente al lotto bloccato che ora verranno seguiti tramite farmacovigilanza dall'Asp di Cosenza.

Vaccini, da domani il via per gli over 70: aperte prime prenotazioni.
Da Ue mezzo milione di dosi Pfizer in più per l'Italia

Via da domani alle vaccinazioni dei cittadini nella fascia d'età tra i 70 e gli 80 anni. Alcune regioni, come il Lazio hanno già cominciato.Dalle 14 la piattaforma nazionale gestita da Poste italiane ha aperto le prenotazioni per la Sicilia e i primi appuntamenti sono già disponibili per domani, nei prossimi giorni - non appena le Regioni daranno il via a seconda della disponibilità di dosi - lo sarà anche per quelle( al momento appena 6, Lombardia, Sicilia, Marche, Abruzzo, Calabria e Basilicata) che hanno scelto di aderire alla piattaforma gratuita nazionale su cui la struttura commissariale guidata dal generale Figliuolo intende spingere per evitare che le regioni procedano con passi diversi e che le operazioni di somministrazione, nonostante la disponibilità dei vaccini, procedano più lentamente per la farraginosità delle procedure o per gli intoppi nelle piattaforme regionali come avvenuto oggi in Toscana.
Le nuove priorità
In attesa della presentazione ufficiale del nuovo piano vaccini, attesa per venerdì, la campagna prova ad allungare subito il passo mettendo in pratica le indicazioni, al momento verbali, arrivate dal ministero della salute. E dunque procedere per età e non più per categorie con unica priorità alle persone più vulnerabili e con patologie.  
Si parte subito con i disabili. "Verranno aggiornate le raccomandazioni che stabiliscono le priorità nell'accesso ai vaccini, e saranno esplicitate, tra le categorie con accesso prioritario, quelle delle persone con disabilità grave riconosciute ai sensi dell'art. 3 comma 3 della Legge 104", annuncia in una nota il ministro per le disabilità, Erika Stefani. "Oggi arriviamo al primo esito di questo percorso, partito con l'ascolto delle Associazioni maggiormente rappresentative del mondo della disabilità. Ringrazio il ministro Speranza che ha manifestato la disponibilità ad aggiornare le raccomandazioni. Un primo obiettivo frutto del lavoro di squadra che dimostra come la collaborazione porti risultati concreti", dichiara Stefani.
Mattarella si è vaccinato allo Spallanzani di Roma
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, essendo in corso a Roma la campagna di vaccinazione per coloro che sono nati negli anni 1941 e precedenti, si è sottoposto questa mattina alla vaccinazione anticovid nell'Istituto Spallanzani. Al presidente è stata somministrata una dose di vaccino Moderna così come previsto per le persone che hanno la sua età. Dopo essere stato vaccinato, Mattarella ha atteso 15 minuti prima di lasciare l'ospedale.
Mattarella visita l'hub vaccinale alla Nuvola di Fuksas con Zingaretti
Visita in mattinata del presidente della Repubblica Sergio Mattarella al centro vaccinale allestito alla Nuvola di Fuksas all'Eur. Ad accompagnare il Capo dello Stato nella visita di circa mezz'ora è stato il governatore del Lazio Nicola Zingaretti.
Mattarella ha visitato la sala d'attesa, la sala del Triage, quella per la somministrazione dei vaccini, per l'attesa post-vaccinale e, infine, lo spazio dedicato al rilascio del certificato vaccinale.
Presenti oltre a Zingaretti, a Fuksas e alla moglie Doriana, anche l'ad di Eur Spa Antonio Rosati, l'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato, il dg dell'As Rm2 Fori Degrassi. Il presidente Mattarella si è complimentato per l'organizzazione e l'efficienza del centro.
Mattarella, al termine della visita all'hub vaccinale, mentre si stavano effettuando alcune vaccinazioni è stato applaudito da lavoratori e cittadini presenti. Il capo dello Stato, a quanto riferisce chi era presente, ha rivolto diverse domande sul funzionamento della struttura e ha salutato da lontano i presenti rivolgendo un messaggio di speranza: "Teniamo duro, ce la faremo".
Nasce il governo Draghi. Molti i politici, tante le conferme.
Governo Draghi, il giuramento poi il primo Cdm
 Passaggio di consegne con Giuseppe Conte
Il governo di Mario Draghi e i 23 ministri hanno giurato al Quirinale nelle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L'esecutivo è nelle sue funzioni.
Draghi e tutti i ministri hanno recitato di fronte al Capo dello Stato la seguente formula: "Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della Nazione".
Poi il presidente del Consiglio è andato a Palazzo Chigi accolto, nel cortile, dal picchetto d'onore composto da diverse armi.
Giuseppe Conte ha passato, quindi, la campanella a Mario Draghi, nella tradizionale cerimonia che segna il passaggio di consegne. Con il passaggio della campanella il nuovo presidente del Consiglio si insedia ufficialmente alla guida del
governo.
Nature

DRAGH E MATTARELLA

Confermati Di Maio, Speranza, Lamorgese e Franceschini. Cartabia alla Giustizia, Franco all'Economia, Orlando al Lavoro, Brunetta alla PA e Bianchi all'Istruzione. Cingolani alla Transizione ecologica, Colao all'Innovazione

Ecco tutti i nomi.
Federico D'Incà ai Rapporti con il Parlamento
ittorio Colao all'Innovazione tecnologica
Renato Brunetta Pubblica amministrazione
Maria Stella Gelmini agli Affari regionali
Mara Carfagna al Sud
Elena Bonetti alle Pari opportunità
Erika Stefani alle Disabilità
Fabiana Dadone alle Politiche giovanili
Massimo Graravaglia al Turismo
Luigi Di Maio agli Esteri
Luciana Lamorgese all'Interno
Marta Cartabia alla Giustizia
Daniele Franco all'Economia
Giancarlo Giorgetti allo Sviluppo economico
Stefano Patuanelli all'Agricoltura
Roberto Cingolani alla Transizione ecologica
Giovannini alle Infrastrutture
Orlando al Lavoro
Patrizio Bianchi all'Istuzione
Dario Franceschini alla Cultura
Speranza alla Salute
Impeachment: Trump assolto, non bastano i 7 sì repubblicani. 'Finita la caccia alle streghe'
Il voto finale al Senato è stato 57 a 43, non bastano i 7
 sì repubblicani. Per la condanna erano necessari 67 voti
Il Senato ha assolto Donald Trump anche nel secondo processo d'impeachment, nel quale era accusato di istigazione all'assalto del Congresso. A favore della condanna 57 voti, di cui sette repubblicani.
I no sono stati 43. Per la condanna erano necessari 67 voti, ossia i due terzi dei 100 senatori.
Con l'assoluzione nel secondo processo d'impeachment, è finita una "caccia alle streghe". Lo afferma l'ex presidente Usa Donald Trump in una dichiarazione subito dopo la votazione in Senato. Trump aggiunge di volere "continuare" a difendere "la grandezza dell'America".
Dopo aver votato per l'assoluzione di Trump, il leader dei senatori repubblicano Mitch McConnell ha comunque ribadito la sua condanna contro l'ex presidente, definendolo "praticamente e moralmente responsabile" per l'attacco al Capitol.
Trump assolto anche nel secondo processo di impeachment, unico presidente ad essere stato messo in stato d'accusa due volte e primo ad affrontare il procedimento dopo aver lasciato la Casa Bianca. Una sentenza annunciata, dopo che il potente leader dei repubblicani al Senato Mitch McConnell ha fatto trapelare una mail ai colleghi di partito in cui annunciava la sua intenzione di votare per l'assoluzione dell'ex presidente. Seppellendo così ogni residua speranza dem di una condanna che richiedeva il sostegno di almeno 17 senatori del Grand Old Party per raggiungere il quorum dei due terzi. McConnell, che aveva condannato pubblicamente Trump per aver istigato l'assalto al Congresso, ha sposato la tesi difensiva dell'incostituzionalità dell'impeachment contro un presidente già decaduto, ritenendo che si tratta "principalmente di uno strumento per la sua rimozione" e che il Senato non ha quindi giurisdizione.
Il leader Gop ha tuttavia sottolineato che "la costituzione stabilisce chiaramente che i delitti di un presidente commessi nel corso del suo mandato possono essere perseguiti dopo che lascia la Casa Bianca", lasciando quindi una porta aperta alle inchieste in corso in varie procure. Un modo di rispondere al monito dei procuratori democratici, secondo cui ammettere che un presidente non possa essere giudicato dal Senato a fine incarico significherebbe che ha mani libere per qualsiasi delitto nelle ultime settimane del suo mandato.
Ma alla fine McConnell ha preferito fare buon viso a cattiva sorte e abbracciare nuovamente Trump, come la maggioranza del partito, per tentare di riconquistare il Congresso già nelle elezioni di Midterm del prossimo anno. La sentenza decide il destino, ora nuovamente incrociato, dell'ex presidente e del Grand Old Party: il primo, salvo sorprese sul fronte giudiziario, potrà ricandidarsi nel 2024 tenendo la presa sui repubblicani, il secondo è destinato a restare un partito populista e sovranista, col rischio però di fratture interne. La resa dei conti è stata aperta da una piccola fronda parlamentare e da pezzi da novanta come Nikki Haley, l'ex ambasciatrice Onu nominata da Trump e possibile candidata alla Casa Bianca nel 2024, che ha già scaricato l'ex presidente.
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Il capolavoro di Renzi.
Le suona a Zingaretti e Conte torna a casa
di Francesco Storace (Il Tempo)
Lezione di politica. Chapeau Matteo Renzi, che ha osato, rischiato l’osso del collo e ha invece schiantato chi lo dava per morto. Altro che due per cento...
Se stamane Mario Draghi riceverà l’incarico e lo accetterà, probabilmente una telefonata a Renzi qualcuno gliela suggerirà. Perché alla fine il leader di Italia Viva è l’unico che ci ha creduto dall’inizio.
La crisi del Conte 2 – e ancora non sembra vero che sia finita – l’ha cercata tenacemente Renzi. Anche se sin dall’inizio ha tentato di sgombrare il campo dai problemi di carattere personale, questi c’erano. Tra lui e Conte. Il premier giocava una partita propria, e contro di lui.
Notebook

Il King maker Matteo Renzi

Opera d`arte di Matteo Renzi. Le suona a Zingaretti e ai grillini e Giuseppi Conte torna a casa

Dal 9 dicembre al Senato, l’apertura delle ostilità. Poi, circa un mese dopo, le dimissioni delle ministre Bellanova e Bonetti e del sottosegretario Scalfarotto. Quante gliene hanno dette per quella decisione. Ma ha resistito e non era certo facile. Nella partita era solo contro tutti. Il tentativo – naufragato – di sottrargli senatori per distruggerlo.
Alla fine Conte è caduto e Renzi è rimasto in piedi. Le ultime ore sono quelle che in cui l’affondo è finalmente riuscito.
L’altra scommessa era il governo affidato a Mario Draghi. Ha vinto pure quella e da oggi non è affatto detto che dalle parti del Pd non comincino a dubitare anche di Mattarella. Che da Renzi fu scelto per la partita del Quirinale.
E proprio dal Colle, con il discorso pronunciato ieri sera dal Presidente, ancora oggi il leader di Italia Viva potrà dire a ciascuno dei suoi senatori e deputati che non li ha portati al massacro. Se riesce a non andare al voto dopo le parole di Mattarella, è stato un capolavoro di abilità politica.
Di più: ad uscire con le ossa rotte è il Pd di Nicola Zingaretti. Che per la seconda volta (anzi la terza) si è fatto fregare da Renzi. La prima, dopo la caduta del Conte 1 quando il Pd voleva le elezioni e Renzi manovrò con successo per evitarle. La seconda volta ora.
Ma ce n’è stata anche una terza, quando Matteo incassò le nomine di governo e un minuto dopo gli scisse il partito sotto il naso.
Si scateneranno i radical chic, come ora Zingaretti definisce gli uomini di cultura che prima la sinistra idolatrava e ora combatte. Sembra di essere tornati al tempo in cui Nanni Moretti, da piazza Navona, strillava che «con questa sinistra non vinceremo mai». Da ieri se lo ripetono anche al Nazareno. E se la prenderanno anche con Goffredo Bettini. Troppe interviste.
Altro obiettivo raggiunto dal capo di Italia Viva. Se Conte sparisce di scena, termina anche la paura di una concorrenza al centro. Senza i riflettori di Palazzo Chigi, l’avvocato del popolo torna in pretura.
Chiosa finale sulle poltrone che sarebbero state, secondo i suoi alleati-avversari – sconfitti - l’oggetto della sua partita. «Renzi voleva solo poltrone», strillano grillini e i loro compari di quella maggioranza che fu.
La farsa dei 5stelle
Chiuso il voto di Rousseau sul governo:
74.537 votanti, il 59,3% per il Sì
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GRILLO E I 5STELLE

Chiuso il voto di Rousseau sul governo: 74.537 votanti, il 59,3% per il Sì Di Maio, M5s sceglie il coraggio e la maturità'

Il Movimento Cinquestelle dice sì al governo Draghi. Sono stati 74.537 i votanti M5s sulla piattaforma Rousseau che hanno espresso il loro voto sul governo Draghi: di questi il 59,3% si espresso favorevolmente, pari a 44.177 voti.
Le urne sono rimaste aperte dalle 10 fino alle 18: i risultati sono attesi entro un'ora circa dalla chiusura delle votazioni.
 "La democrazia del Movimento passa per il voto degli iscritti che è vincolante", ha detto il capo politico M5s Vito Crimi commentando il voto su Rousseau. "Il lavoro più difficile ora sarà esprimere questo mandato che ci hanno dato gli iscritti. Siamo pronti a metterci al lavoro e a disposizione del presidente incaricato", ha detto il capo politico M5s ringraziando "gli oltre 70 mila votanti".
Regioni, la richiesta al governo: prorogare i divieti di spostamento
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REGIONI

Regioni, la richiesta al governo: prorogare i divieti di spostamento 'Chiederemo un incontro per una discussione a 360 gradi sul nuovo Dpcm'

"L'orientamento della Conferenza delle Regioni è di richiedere di prorogare il Dl che vieta gli spostamenti da una Regione all'altra, anche per la zona gialla. Nelle prossime ore comunicherò tale orientamento al ministro Francesco Boccia che aveva chiesto il nostro parere nel corso dell'ultima Conferenza Stato-Regioni, oltre che al Presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi".
Lo ha dichiarato il Presidente Stefano Bonaccini, a margine della Conferenza delle Regioni.
"Al nuovo Governo chiederemo un incontro per una discussione a 360 gradi sul nuovo Dpcm, per valutare le possibili graduali riaperture di alcune attività nel rispetto di tutti i protocolli di prevenzione".
    Lo ha dichiarato il Presidente Stefano Bonaccini, a margine della Conferenza delle Regioni
Berlusconi cade in casa: ricoverato a Milano per una contusione al fianco
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BERLUSCONI

Berlusconi cade in casa: ricoverato a Milano per una contusione al fianco. Poi dimesso

Caduta accidentale in casa per Silvio Berlusconi che gli ha procurato una contusione al fianco. Il leader di Forza Italia, fa sapere il partito in una nota, rientrato a Milano ieri sera dopo essere caduto nella sua residenza romana, è arrivato alla Clinica "La madonnina" per gli accertamenti del caso e dove poi ha trascorso la notte. È stato dimesso questa mattina e ora si trova a casa, al lavoro, per votare da remoto al Parlamento Europeo.
Berlusconi martedì mattina è atterrato a Roma dalla Provenza per guidare la delegazione azzurra alle consultazioni da Draghi.

Argomenti
Nessuna corona di fiori. Raggi e Zingaretti si dimenticano delle Foibe
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ZINGARETTI

Nessuna corona di fiori. Raggi e Zingaretti si dimenticano delle Foibe

Ancora polemiche per la scarsa sensibilità dimostrata nei confronti del Giorno del Ricordo. Giancarlo Righini e Federico Rocca puntano il dito contro Raggi e Zingaretti che non hanno deposto neppure una corona di fiori al monumento ai martiri sulla Laurentina.
Salvini e Berlusconi, la strategia per il governo: sostegno a Draghi senza veti
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BERLUSCONI E SALVINI

Salvini e Berlusconi, la strategia per il governo: sostegno a Draghi senza veti

In incontro per confermare la volontà di dare un contributo senza porre veti al premier incaricato. In un "lungo e cordiale colloquio" avvenuto a Villa Grande la nuova residenza romana del presidente di Forza Italia,  Matteo Salvini e Silvio Berlusconi hanno parlato del nascente governo a guida Mario Draghi.
I Sassi di Matera nelle foto di ieri e di oggi
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I SASSI DI MATERA

"I Sassi di Matera ieri e oggi. Le fotografie del Fondo Viggiano a confronto con quelle attuali" è il titolo del libro di Roberto Nadalin, fotografo romano d’architettura, edito per i tipi di Edigrafema e realizzato con la compartecipazione del Consiglio regionale della Basilicata.

Da sito abbandonato a Patrimonio mondiale Unesco, gli scatti di Roberto Nadalin sulle orme di Augusto Viggiano."I Sassi di Matera ieri e oggi. Le fotografie del Fondo Viggiano a confronto con quelle attuali" è il titolo del libro di Roberto Nadalin, fotografo romano d’architettura, edito per i tipi di Edigrafema e realizzato con la compartecipazione del Consiglio regionale della Basilicata.
Utilizzando le medesime inquadrature degli scatti realizzati dal compianto Viggiano, Nadalin mette in risalto i cambiamenti, dalla situazione post abbandono fino a quella odierna a uso culturale, turistico e ricettivo, del Patrimonio mondiale Unesco.
Cinquantasei fotografie storiche del Fondo Viaggiano, custodite nell’archivio del MiBACT, a confronto con altrettante immagini dell’attuale scenario dei Sassi, eseguite con medesimo punto di vista da Nadalin. A corredo, testi di personalità del mondo accademico e culturale, tradotti in inglese, analizzano i cambiamenti dei luoghi in questi circa cinquant’anni.
La pubblicazione è stata autorizzata dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e, attraverso il Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo, ha ottenuto il patrocinio dell’Università degli Studi della Basilicata. L’opera si propone di offrire, attraverso “parallelismi d’immagine”, un punto di vista storico, architettonico e antropologico rinnovato della Matera di ieri e di oggi.


ECCELLENZA ITALIANA
Manifattura italiana e tecnologia
Le potenzialità del settore manifatturiero a forte vocazione artigiana del Made in Italy sono altissime. Utilizzando le tecnologie moderne e digitali possiamo realizzare un vero e proprio rinascimento della manifattura italiana. Valorizzando il patrimonio di competenze uniche di saper fare e di creatività.
Noi italiani siamo individualisti, ci piacciono le cose uniche ed esclusive e questo ci porta a farci creare cose uniche, belle ed esclusive. Fare bene le cose, farle su misura e in modo personalizzato con una cura maniacale per i dettagli e per la bellezza sono i valori che ci hanno contraddistinto da sempre e apprezzati in tutto il mondo.
 
Oggi dobbiamo approfittare delle nuove tecnologie e di questo nuovo contesto che ci ha imposto una fortissima accelerazione nell'uso della digitalizzazione per esprimere questi nostri valori con strumenti e forme nuove e portarli più facilmente in tutto il mondo.
La pandemia ha portato anche a una nuova visione dello stile di vita, delle priorità e di cosa è importante. Ha portato ad apprezzare le cose più vicine al valore reale delle cose e ad una maggiore sensibilità verso tutto ciò che è artigianale.
A differenza di altri paesi industrializzati il nostro tessuto produttivo italiano è formato da imprese medio-piccole e molto piccole, che sono quelle che danno maggiori opportunità di lavoro rispetto alle grandi aziende. Dobbiamo valorizzare questo nostro modello per riuscire a portare le nostre eccellenze artigianali e manifatturiere nel mondo ancor più di quanto non abbiamo fatto finora.
C'è un potenziale notevole di piccole e microimprese che possono strutturarsi adeguatamente con metodi strumenti a loro misura per poter oggi raggiungere molto più facilmente mercati e luoghi che fino a qualche tempo fa non sarebbero stati per loro accessibili. Dobbiamo riuscire a coniugare questa cultura del prodotto personalizzato con produzione, promozione e vendite attraverso le moderne tecnologie.
La tradizione artigianale manifattura italiana deve svilupparsi ed evolvere, attraverso la tecnologia e il digitale produrre con modalità innovative mantenendo la cultura che ci viene dalla tradizione.
Dovranno utilizzare sempre di più le nuove forme per vendere, per produrre e per comunicare le proposte di valore. In questo modo si riuscirà a portare la nostra cultura italiana del prodotto e del servizio fino a luoghi remoti dove c'è una notevole domanda potenziale.
Per questo motivo quando parliamo di supporti per digitalizzare e sviluppare tecnologicamente le piccole e le micro-imprese dell'artigianato e della manifattura dobbiamo progettare immaginarle a misura di queste aziende e non delle grandi.
C'è necessità di un salto culturale del nostro artigianato della nostra manifattura, non dobbiamo più pensare alla tecnologia solo come modo per perseguire maggiore efficienza e abbattimento di costi, ma dobbiamo reinventare un artigianato e una manifattura che faccia propria la tecnologia per produrre in modo diverso.
Questo percorso è in molti casi già iniziato, deve essere ampliato è adottato in modo diffuso come nuovo sistema per le nostre piccole e micro-imprese.
Paolo Catuzzi
consulente per lo sviluppo aziendale


Nissoli (FI): Buon lavoro al Governo Draghi, uniti dalla parte degli italiani.
Roma - (13 febbraio 2021) – “Un sentito benvenuto al nuovo Governo presieduto da Mario Draghi, nato nel segno dell’unità nazionale, per garantire un consenso ampio ed in grado di realizzare l'indispensabile ripresa, economica e strutturale, del nostro Paese. Formulo tanti Auguri di buon lavoro al Presidente Draghi ed ai suoi Ministri e confido che quell’unità creata, nella politica in Italia, possa realizzarsi, oltre confine, unendo le diverse sensibilità politiche soprattutto ora che tutti gli eletti all’estero aderiscono ai gruppi parlamentari che sostengono questo Governo. Auspico che ci sia un vero spirito unitario, anche all’estero, ed una leale collaborazione per il bene di quell'Italia che vive fuori dai confini nazionali e che è parte attiva del nostro Sistema Paese. Sono certa che il nostro ruolo di rappresentanti, al servizio dei cittadini, ci saprà garantire quella lucidita' nelle analisi delle priorità che nulla hanno a che vedere con le diverse militanze, ma devono concentrarsi in un unica direzione: il futuro del Paese ed il benessere dei suoi cittadini, in Patria come nel mondo.”
Lo ha dichiarato l’on. Fucsia Fitzgerald Nissoli, deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America.
In 24 ore 13.908 nuovi casi, 316 le vittime
Effettuati 305.619 i test. Monitoraggio Iss: il decremento dei decessi è molto lento. Umbria e Bolzano a rischio alto. Diffusa la circolazione delle varianti in Italia. Restare a casa ed evitare contatti non necessari. Rezza:
“Merlo, capo dei responsabili, è in conflitto di interessi. E mette a rischio l’Italia”
Il sottosegretario Merlo, che con la sua sigla Maie degli italiani eletti in Sud America ha permesso la nascita del gruppo di “responsabili europeisti” a sostegno di Conte, sarebbe coinvolto in un gravissimo caso di conflitto di interessi. Che potrebbe aver esposto l’Italia a ingerenze straniere”. La denuncia arriva dal senatore Giovanbattista Fazzolari di Fratelli d’ItaliaIl doppio incarico del suo segretario particolare Ramundo
“Risulta infatti che il dottor Daniel Oscar Ramundo avrebbe ricoperto contemporaneamente il ruolo di segretario particolare del sottosegretario agli Esteri e di deputato del Parlamento del Mercosur. Che è l’istituzione parlamentare del mercato comune dell’America Meridionale.
Dal curriculum di Ramundo pubblicato sul sito Mae risulta che si è dimesso dalla carica di deputato. Ma sul sito del Mercosur si evince che sia rimasto deputato fino al 31 dicembre del 2020. Cioè per l’intero periodo in cui è stato segretario particolare del sottosegretario Merlo”, prosegue Fazzolari che ha presentato una interrogazione parlamentare sul caso.
“Hanno esposto l’Italia al rischio di ingerenze straniere”
Insomma, Merlo e Ramundo, oltre ad aver dichiarato il falso, avrebbero esposto la nostra nazione a possibili ingerenze. E interferenze straniere. “Ritengo che su questo punto il sottosegretario Merlo debba fare immediatamente chiarezza. Soprattutto ora che le sorti del prossimo governo rischiano di dipendere da un gruppo di voltagabbana. Che si autoproclamano ‘responsabili’. E che trovano l’immediata dignità di un gruppo parlamentare al Senato proprio sotto la sigla del Maie di Merlo. Se queste sono le premesse del nuovo gruppo di Giuseppe Conte, non osiamo pensare a cosa si ridurrebbe il Conte ter”.
Alla Camera la stessa denuncia è contenuta nell’interrogazione firmata da Delmastro Delle Vedove. Che chiede al ministro degli Esteri Di Maio lumi sull’assunzione da parte di Merlo dell’onorevole Daniel Ramundo come suo segretario particolare con un compenso e lordo annuo 50.000 euro. Un fatto di estrema gravità: lo Stato Italiano ha pagato direttamente un parlamentare eletto in rappresentanza di uno Stato estero. Ma non basta, si potrebbe addirittura configurare l’ipotesi di falso ideologico in atto pubblico. Se venisse accertato che Ramundo abbia presentato un curriculum con informazioni false. Per ottenere un lavoro nel settore della pubblica amministrazione..

Diletta spogliata, pardon derubata
Berlusconi ha l'eta' del bastone
TORONTO – Spigolando sulle prime pagine dei giornali italiani abbiamo selezionate alcuni titoli interessanti, curiosi e anche provocanti. Eccoli:
RELAZIONI PERICOLOSE
 
Fondi Lega, il commercialista Scillieri chiede di
patteggiare tre anni e otto mesi con 85 mila euro di risarcimento
  E' bello sognare
Il governo Draghi e la Transizione ecologica: il nuovo ministero è l'anagramma di "sognatori eccezionali"
Ricchi, famosi e derubati
Furti in casa di Diletta Leotta, Eleonora Incardona e l'interista Hakimi: presa la banda dei ladri acrobati
La farina da naso
Sequestrate 1,3 tonnellate cocaina nel porto di Gioia Tauro: avrebbero fruttato 260 milioni euro video
Grande allenatore, a parole
Sette partite e nessuna vittoria, il Nantes esonera Domenech
Lo slogan di Repubblica
Prima ti abboni, piu' leggi
  Il semaforo Covid
Zona gialla, quattro regioni
cambiano colore: Abruzzo,
Toscana, Sicilia e Puglia
 IL GIALLO DI DIEGO
Maradona, la difesa del medico Luque:
«Le figlie decisero come curare Diego»
Eta' da bastone
Per Berlusconi caduta accidentale in casa: notte in clinica, è stato dimesso
Tempo canadese in alta Italia
Arriva il weekend del grande gelo: già da domani crollano le temperature
Finale previsto: tarallucci e vino
Caso Suarez, Agnelli in Procura
La scusa del rattuso
«Sei troppo tesa», e mette le mani sul collo a hostess: sindacalista Cisl a processo
Una lacrima, o due, sul viso
«Rubate le mie canzoni». La guerra di Bobby Solo per avere i diritti d’autore
C'eravamo tanto amati
Conte, Agnelli e «il ristorante da 100 euro dove si va con 10». Da allora tutto cambiò
Asfaltata mezza Calabria
’Ndrangheta Reggio, confiscati beni per 212 milioni di euro a Domenico Gallo "re del bitume"
Beato lui
Messina, è Cateno De Luca il sindaco più ricco d'Italia: dichiara un milione di euro l'anno
Tressette, briscola e pokerino
Corigliano, in sette ammassati senza mascherina a giocare a carte. Chiuso un circolo
Investimento andato in fumo
Ventunenne marsicano arrestato con un chilo di marijuana
 Pescara, cartello per i mariuoli
“Ladri gia' passati”
Fine del dolce far niente
Toscana, al via corsi formativi gratuiti per gli under 18 che non studiano né lavorano
Antonio ha ancora i c...i girati
Conte rifiuta il Tapiro d’Oro dopo il caos di Juve-Inter
*Nella fto, Diletta Leotta mentre intrattiene Jose   Mourinho
*Amarcord 1978, un anno mondiale
pe tre firme del nostro giornalismo
Vittorio Nanni, Angelo Persichilli, Nicola Sparano.
Tre  “penne” illustri (scusate l'auto glorificazione) del giornalismo italiano di Toronto nella prima  pagina di una edizione del  3 Giugno 1978.
Nanni scrive a Toronto sugli inforortunati.
Persichilli intervista a New York Giulio Andreotti.
Sparano soffre il freddo in Argentina seguendo da inviato il  mondiale che l'Italia disputo' alla grande fino all'Olanda che sparava da lontanto come ben ricorda il grande Dino, in quella circostanza non proprio grande.
Il ritaglio in questione  lo ha fornito Angelo dal suo archivio personale che ha promesso di inviare altre testimonianze stampate delle cronache mundialiste dalla Pampa e dintorni.
La raccolta di giornali di quella mia seconda avventura da inviato speciale (la prima fu due anni prima per  il terremoto in Friuli) chissa' dove e' finita.
Ma i ricordi restano, meno male
Nicola Sparano.
È guarita dal Covid-19 una suora di 116 anni.
 La suora era positiva asintomatica ed era rimasta in isolamento nella sua stanza. Gli infermieri hanno riferito che la sua unica lamentela era stata per la "solitudine".
"Sorella Andrée, la donna più vecchia in Francia e in Europa, ha battuto il virus", titolano i giornali. David Tavella, un portavoce della casa di riposo, ha detto al giornale locale Var Matin che la suora non ha mostrato di aver paura del virus. "Non mi ha chiesto della sua salute, ma della sua routine. Voleva sapere per esempio se gli orari dei pasti e del riposo sarebbero cambiati. Non ha mostrato alcuna paura della malattia. Anzi, era più preoccupata per gli altri residenti", racconta Tavella.

Suor Andrée, che è cieca e su una sedia a rotelle, ha lavorato come governante e tutor prima di entrare in convento nel 1944, a 40 anni. È stata nelle case di cura dal 1979 e nella casa di Tolone dal 2009.

L'anno scorso, la suora ha detto di non avere idea di come abbia fatto a vivere così a lungo. "Non ho idea di quale sia il segreto. Solo Dio può rispondere a questa domanda", ha detto alla radio francese. "Ho avuto molte infelicità nella vita e durante la guerra del 1914-18, quando ero bambina, ho sofferto come tutti gli altri".
Ghiacci Himalaya precipitano in un fiume, si temono 200 morti
Sono almeno 200 le persone considerate disperse dopo che un pezzo di ghiacciaio dell'Himalaya è caduto in un fiume dell'India causando un'esondazione. Lo ha detto la polizia dello stato dell'Uttarakhand.
La massa d'acqua e detriti, che ha superato una diga, ha travolto due centrali elettriche (inizialmente si era parlato di un solo impianto), nonché strade e ponti.
Cuba autorizza l'imprenditoria privata nella maggior parte dei settori
(AGI) È una riforma radicale in un Paese socialista dove lo Stato domina l'iniziativa economica. Il ministro dell'Economia, Alejandro Gil: "Un passo importante per aumentare l'occupazione"
un Paese socialista dove lo Stato domina l'iniziativa economica. Il provvedimento, approvato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri, è stato annunciato oggi da Granma, il quotidiano ufficiale del Partito comunista al governo.
L'attività privata, autorizzata nel 2010, aveva ricevuto un forte impulso nel 2014, durante la fase di disgelo con gli Usa approvata dall'allora presidente Barack Obama, ma era rimasta limitata a un elenco di 127 settori fissato dallo Stato ora eliminato. Tale lista sarà ora sostituita da un elenco che fisserà invece i settori riservati allo Stato, che saranno solo una minoranza "delle oltre 2.000 attività in cui è consentito l'esercizio del lavoro privato", ha spiegato il ministero del Lavoro.
Attualmente, più di 600.000 cubani lavorano nel settore privato, ovvero il 14,5% degli 11,2 milioni di abitanti dell'isola, principalmente nella gastronomia, nei taxi e nell'affitto di stanze ai turisti. L'ostilità della successiva amministrazione Trump prima e la pandemia di coronavirus poi hanno però inferto un duro colpo all'industria turistica, spingendo il governo alla liberalizzazione. Il ministro dell'Economia, Alejandro Gil, ha parlato su Twitter di "un passo importante per aumentare l'occupazione".
@SPETTACOLI
La quarta stagione di Boris si farà. Lo conferma Ninni Bruschetta
© Minichiello / AGF - Ninni Bruschetta
AGI -  “Boris 4” si farà, la notizia di una quarta stagione della serie cult “Boris”, che racconta il dietro le quinte divertente e cinico del cast artistico e tecnico della fiction “Gli Occhi del Cuore”, girava da tanto tempo, da anni, forse anche per le richieste insistenti di un pubblico rimasto sempre estremamente affezionato all’opera, andata in onda dal 2007 al 2010; specie da quando Netflix l’ha resa disponibile tra i propri contenuti riscuotendo un nuovo successo, magari anche tra chi, ormai quasi quindici anni fa, era troppo piccolo per averla vista e apprezzata.
Lo stop ad un quarto capitolo della saga negli ultimi anni si è comprensibilmente rafforzato a causa della scomparsa nel 2019 di Mattia Torre, uno dei tre sceneggiatori e anima del progetto. La situazione si è evidentemente cominciata a smuovere dopo il successo su Netflix, dove sembra che il prodotto seriale abbia trovato una dimora stabile, ancor più stabile del canale Fox del bouquet di Sky dove “Boris” ha debuttato ma dove non ha mai trovato fortuna, probabilmente essendo troppo avanti come proposta in un periodo in cui le serie non si erano ancora imposte sul mercato come oggi.
PRIMO PIANO
Renzi’s Power Play Is a ‘Masterpiece.’ He’ll Be the First to Tell You.
By Jason Horowitz
ROME — When Matteo Renzi, the former Italian prime minister currently polling at about 3 percent, triggered the collapse of the Italian government last month, he became the target of near universal opprobrium and bewilderment for plunging the country into political chaos in the middle
of a pandemic.
Now he is taking a victory lap.
Mr. Renzi’s gambit not only caused the fall of a prime minister and government he had excoriated as dangerously incompetent. It also resulted in a stunning upgrade that has led Mario Draghi, a titan of Europe largely credited with saving the euro, to assemble a broad national unity government, which is expected to take shape this week.
In Europe, Mr. Draghi’s renown has immediately increased Italy’s stature and credibility in absorbing and spending a huge relief package that could determine the future of both Italy and the European Union. At home, the gravity of Mr. Draghi’s arrival has reordered the Italian political landscape and undercut Mr. Renzi’s populist enemies.
“This was my strategy. I did it all alone, with 3 percent!” said Mr. Renzi, a onetime mayor of Florence who is not bashful about his ability to work the levers of power and outmaneuver the competition. “It’s all a game of parliamentary tactics. And let’s say that working for five years in the palace where Machiavelli worked helped a little.”

Chief public health officer urges provinces to keep COVID restrictions in place
Canada's top doctor warned provinces against easing stringent public health measures Saturday, just as the premier of one of the provinces hardest hit by the COVID-19 pandemic said he hoped to do exactly that in a little over a week. Chief Public Health Officer Dr. Theresa Tam said that even though daily cases of the novel coronavirus are trending down, it's still too soon to lift lockdowns and ease other protective measures if the country hopes to bring the pandemic under control.
© Provided by The Canadian Press
"It is crucial that strong measures are kept in place in order to maintain a steady downward trend," Tam said in a news release. "With still elevated daily case counts and high rates of infection across all age groups, the risk remains that trends could reverse quickly and some areas of the country are seeing increased activity."
She pointed to several concerning variants of the virus as evidence that it's too soon for the provinces to let their guards down.
One such strain, which was first detected in the United Kingdom and has already been cited as the cause of a deadly long-term care outbreak in southern Ontario, is more contagious than other strains of the virus and has begun to spread in Canada.
But even so, Quebec Premier Francois Legault took to Facebook on Saturday to say he was planning to unveil changes to the province's current public health protocols on Tuesday afternoon.
“I would like, if the situation permits, to be able to give some oxygen to retail stores,” Legault wrote.
The premier said the changes would come into effect after Feb. 8, the day a province-wide curfew is scheduled to end.

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